| Si allarga nel mondo il contagio della febbre suina. Il totale di casi umani ufficialmente notificati all'Organizzazione mondiale della sanità è salito a 236, ma in Messico il ministero della Sanità parla di 260 casi "confermati". L'Oms: "Non si chiamerà più febbre suina bensì influenza A". Nuovo bilancio delle vittime in Messico: si passa da otto a dodici morti. Il governo ha chiesto la chiusura dall'1 al 5 maggio di parti non essenziali dell'economia.
Domenica 3 maggio
14.26 - Spagna, 40 casi accertati. Record europeo per Madrid: sono saliti a 40 i casi di nuova influenza accertati. Lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità di Madrid, precisando che sono 6 le persone ricoverate.
13.04 - Oms: "787 casi nel mondo". L'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che i propri laboratori hanno confermato 787 casi accertati di febbre suina e 20 morti ufficiali. Attualmente il virus H1N1 è presente in 19 Paesi. La situazione più difficile resta quella del Messico.
11.47 - Secondo caso in Italia: 25enne già guarito. Il paziente è stato curato dall'Istituto Spallanzani di Roma, ma non è mai stato sottoposto a ricovero. La sua compagna, secondo quanto si apprende da fonti ospedaliere, è stata trattata in via precauzionale con antivirali. Era rientrato dal Messico.
08.00 - India: negativi sei casi in osservazione. In India sono risultati tutti negativi i sei pazienti ricoverati a Delhi con i sintomi della nuova influenza. Lo riferiscono fonti del ministero della salute, citate dall'agenzia Ians. Dopo i tre già dimessi sabato dal Ram Manohar Lohia Hospital della capitale indiana, anche per gli ultimi tre pazienti è arrivato il via libera dalle autorità sanitarie alla dimissione dall'ospedale.
07.00 - Canada, allevatore infetta suini. Alcuni suini in un allevamento della provincia canadese di Alberta sono stati trovati positivi al virus A/H1N1. A trasmettere il virus agli animali potrebbe essere stato il titolare dell'allevamento, che recentemente è stato in Messico.
06.30 - Messico, bilancio sale a 19 morti. Sale il bilancio dell'epidemia dell'influenza A/H1N1 in Messico: 19 i morti e 454 i casi accertati. Lo ha annunciato il ministro della Sanità messicano José Angel Cordova. "Abbiamo 473 casi di influenza confermati, di cui 454 persone infettate e altre 19 decedute" ha dichiarato il ministro, precisando che finora sono state effettuate 1.303 analisi. Il precedente bilancio era di 16 morti e 427 malati accertati.
Sabato 2 maggio
23.00 - I casi in Canada sono 73. I casi confermati di nuova influenza sono saliti in Canada a 73. Oggi sono stati rivelati altri 17 casi in Nuova Scozia mentre in Quebec è stata individuata una seconda persona col virus della nuova influenza.
22.00 - Primo caso in Irlanda. Le autorità sanitarie irlandesi hanno annunciato questa sera che i test di laboratorio hanno confermato un primo caso di influenza A/H1N1 nel paese. Un uomo tornato da poco dal Messico due giorni fa era stato sottoposto agli esami e già le prime indicazioni parlavano di positività al virus.
21.00 - Rappresaglia messicana contro la Cina. Il ministro degli Esteri messicano, Patricia Espinosa, ha esortato i suoi compatrioti a non recarsi in Cina e ha stigmatizzato le autorita' di Pechino per le discriminazioni cui sono stati sottoposti cittadini messicani nell'ambito delle misure per contenere la diffusione della febbre suina.
20.00 - Città del Messico avvia disinfestazione. Il capo del governo del distretto federale di Città del Messico, Marcelo Ebrard, ha annunciato l'avvio di una campagna sanitaria contro la diffusione della febbre suina (influenza A) che prevede misure straordinarie di disinfestazione nei luoghi pubblici e l'installazione di telecamere per rilevare la temperatura corporea sui mezzi di trasporto.
18.02 - "Febbre suina in fase di stabilizzazione". Sembra in "fase di stabilizzazione" la febbre suina in Messico. Ad annunciarlo è stato il ministro della Sanità, Miguel Angel Cordova, secondo il quale il bilancio ufficiale è di 443 casi confermati, fra i quali 16 mortali. Per il ministro, comunque, "i contagi da persona a persona si mantengono bassi e i ricoveri in ospedale sono diminuiti". L'Oms, invece, da parte sua spiega di non sapere "quanto la pandemia possa essere grave".
15.29 - Sacconi conferma il primo caso. Fazio: "Il numero di contagi può crescere". Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha confermato il primo caso italiano di contagio da febbre suina. Il sottosegretazio Fazio ha invece avvertito che "il numero di contagi può crescere", ma tranquillizzando poiché "non vi è motivo di preoccupazione". Il viceministro ha poi annunciato che vi saranno canali sanitari ad hoc per chi torna dal Messico (e infatti è sotto osservazione l'equipaggio di un aereo di ritorno da Cancun), e ha spiegato che il rischio "non è tanto per la salute dei cittadini, ma per l'economia". Un altro pericolo, secondo Fazio, è quello a lungo termine che potrebbe riguadare una possibile "mutazione del virus". Fazio ha poi assicurato che su tutti i 21 casi osservati in Italia non ce ne è stato "nemmeno uno ritenuto grave".
30 APRILE
21.42 - Francia, governo alza allerta a livello 5. Il governo francese ha deciso di alzare a 5 il livello di allerta di fronte all'influenza A/H1N1, assecondando il suggerimento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Lo ha annunciato il primo ministro, Francois Fillon, al termine di una riunione interministeriale a Matignon.
21.06 - Messico, si aggrava bilancio: 12 morti su 260 casi. E' aumentato a dodici morti su un totale di 260 casi "confermati" il bilancio dell'epidemia di febbre suina in Messico. Lo ha indicato il ministro della Sanità, José Angel Cordova.
20.49 - Coni, indicazioni a sportivi in aree a rischio. Il Coni ha rivolto, con una circolare diramata alle organizzazioni sportive, "utili indicazioni per gli Atleti, Tecnici, Dirigenti, operatori delle Federazioni che, per necessità sportive internazionali, fossero provenienti o dovessero recarsi necessariamente in aree a rischio" per la cosiddetta influenza da suini.
19.31 - Primo caso in Irlanda. Un uomo, tornato da poco dal Messico, è risultato positivo ai test. Lo ha comunicato il responsabile della Sanità nazionale Tony Holohan. Si tratta del primo caso in Irlanda.
19.10 - Messico, dimessa bimba italiana. E' stata dimessa la bambina italiana ricoverata con sintomi da influenza da suini in un ospedale a Oaxaca. Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Messico, Felice Scauso.
18.40 - Influenza cambia nome. Non si chiamerà più febbre suina bensì influenza A. Lo ha deciso l'Organizzazione mondiale della sanità dopo le pressioni arrivate dall'industria dei produttori di carne e dai governi.
17.50 - Messico, tra i casi una bimba italiana. Una bambina italiana di quasi due anni è ricoverata in un ospedale ad Oaxaca "con sintomi che sembrano essere quelli dell'influenza da suini". Lo rende noto l'ambasciata italiana in Messico. La piccola è figlia di una coppia residente a Oaxaca.
17.25 - Sale contagio, 236 casi accertati. Si allarga nel mondo il contagio della febbre suina. Il totale di casi umani ufficialmente notificati all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e confermati da analisi di laboratorio è salito a 236 contro i 148 di ieri. Lo ha annunciato il vice-direttore dell'Oms Keiji Fukuda in una conferenza stampa.
16.45 - Fazio: "Quarantena per chi rientra dal Messico". Il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, "invita i cittadini che rientrano dal Messico a rimanere a casa per sette giorni a partire dalla data di rientro in Italia".
16.00 - Gb, altri tre nuovi casi. Altre tre persone sono state colpite dall'influenza da suini nel Regno Unito, portando così il totale dei casi a otto: lo ha confermato il ministero della Sanità britannico. Uno dei nuovi casi è stato registrato a Newscastle, nel nordest dell'Inghilterra, e due a Londra.
15.00 - Nicaragua dichiara stato di allerta. Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha proclamato lo stato di "allerta sanitaria" in tutto il paese per 60 giorni, di fronte al rischio di una epidemia di febbre suina. In un discorso alla radio e la televisione, Ortega ha affermato che l'arrivo del virus in Nicaragua "è praticamente inevitabile".
14.30 - Tredici i casi in Spagna. Tre nuovi casi di febbre suina in Spagna: due a Madrid e uno nella Murcia. Il numero dei casi conclamati nel Paese iberico è dunque salito a 13, secondo l'ultimo bollettino del ministero della sanità. In Spagna rimangono 84 le persone che si teme abbiano contratto il virus A/H1N1 e che rimangono sotto osservazione in diversi punti del Paese.
12.55 - Primo caso in Olanda. Primo caso confermato di febbre suina in Olanda. Si tratta di un bambino di tre anni. Lo ha annunciato il ministro della Sanità, Ab Klink.
11.15 - Nessun caso in Croazia. La febbre suina non è ancora arrivata in Croazia. Le analisi sul primo caso sospetto registrato a Osijek hanno confermato che non si tratta del virus H1N1, rendono noto le autorità sanitarie croate
09.48 - Riunione Ue. Oggi a Lussemburgo si riunisce il Consiglio dei ministri della Salute dell'Ue, per fare il punto sulla cosiddetta influenza suina. Sul tavolo, la situazione e le varie misure intraprese dagli stati membri per fronteggiare il virus influenzale, in un quadro che resta preoccupante.
08.53 - I buoi sono già scappati. Chiudere la frontiera tra Usa e Messico a causa della febbre suina sarebbe come "chiudere la stalla quando i buoi sono scappati". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel corso della conferenza stampa per i suoi cento giorni alla Casa Bianca, sottolineando che il virus e' gia' presente sul territorio americano.
07.41 - Anche in Svizzera. Primo caso confermato di influenza suina in Svizzera. Le autorità sanitarie elvetiche hanno riferito che un giovane rientrato da un viaggio in Messico è risultato positivo ai test per l'H1N1. L'uomo è ricoverato all'ospedale di Baden, a 25 chilometri da Zurigo. Attualmente in Svizzera sono 24 i casi sospetti di infleunza dei suini che vengono monitorati.
06.29 - Rimanete a casa. Il presidente del Messico, Felipe Calderon, ha chiesto ai messicani di rimanere a casa durante un fermo parziale dell'economia dal primo al cinque maggio, per favorire la lotta all'epidemia di nuova influenza.
06.01. Economia sospesa. Il ministro della Salute, Jose' Angel Cordova, ha sollecitato ''la sospensione di lavori e servizi non essenziali'' per evitare la riunione di persone e la diffusione della malattia. Il governo ha detto che i settori alimentare, medico, finanziario e dei trasporti non saranno interessati, ma non ha precisato quali parti dell'economia dovrebbero essere chiuse.
01.42 - Allarme in Ecuador. Il governo dell'Ecuador ha annunciato di aver decretato lo "stato d'emergenza" per poter far fronte al possibile arrivo del virus della febbre suina nel Paese, dove sono stati registrati due casi sospetti.
23.30 - Salgono a 148 i casi accertati. E' di 148 il nuovo bilancio dei casi umani di influenza suina ufficialmente notificati all'Organizzazione mondiale della sanità. Anche il numero di Paesi colpiti è salito a un totale di 9. Gli Stati Uniti hanno notificato 91 casi umani e un decesso. Il Messico ha segnalato 26 casi, 7 dei quali letali. Casi confermati ma nessun decesso per: Austria (1), Canada (13), Germania (3), Israele (2), Nuova Zelanda (3), Spagna (4) e Regno Unito (5).
22.57 - Oms: "Non sappiamo la gravità". "Il grande interrogativo è di sapere quanto sarà grave la pandemia - ha spiegato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan - . Sappiamo che i virus pandemici sono imprevedibili".
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